La maggior parte delle donne teme il carcinoma mammario e ritiene che questa malattia sia il peggiore nemico della propria salute.
Ma in realtà esiste un nemico ancora più pericoloso: le malattie cardiovascolari. Secondo i dati del Ministero della Salute le cause di morte più frequenti fra le donne sono le malattie dell’apparato circolatorio (46,8%) seguite dal cancro (23,8%). Le malattie cardiovascolari uccidono in Italia ogni anno circa 120mila donne eppure sono ancora considerate, a torto, un disturbo tipicamente maschile.
Forse perché spesso i sintomi nelle donne si presentano in modo più insidioso e meno eclatante o forse perché le donne sono più propense a prendersi cura dei propri familiari invece che di se stesse e sottovalutano le prime avvisaglie dei problemi cardiovascolari. Ecco cinque cose che è bene non ignorare mai.
- Nell’immaginario collettivo un attacco cardiaco si presenta con una fitta al petto, ma molto spesso i sintomi sono invece meno eclatanti. Il National Women's Health Information Center statunitense li elenca: respiro corto, nausea e vomito, dolore alla schiena, al collo o alla mascella, stanchezza inusuale, pirosi gastrica e difficoltà di digestione.
- Attenzione alla pillola anticoncezionale: va assunta sempre dietro controllo medico perché può aumentare la pressione sanguigna, soprattutto nelle donne in sovrappeso, in chi ha sofferto di pressione alta in gravidanza o ha precedenti in famiglia di ipertensione. E’ bene fare un controllo alla pressione ogni sei mesi e ricordare che il rischio cardiovascolare connesso alla pillola tende ad aumentare dopo i 35 anni.
- No alla depressione. Le donne hanno un rischio di soffrire di depressione fino a 3 volte in più rispetto agli uomini e la depressione è spesso associata ai primi segnali delle malattie cardiache. Essere depresse riduce le probabilità di sopravvivenza in caso di malattie cardiache e una delle ragioni sta nella difficoltà a mantenere uno stile di vita sano quando si è depressi. Inoltre è possibile che la depressione causi alcuni cambiamenti fisici come anomalie del ritmo cardiaco. I primi segnali di una depressione - come cambiamenti di peso o dell’appetito, perdita di interesse nelle attività quotidiane, sentimenti di sfiducia e tristezza - non vanno, dunque, mai sottovalutati.
- Il fumo è la principale causa delle malattie cardiovascolari sia negli uomini che nelle donne, ma per le donne il rischio è ancora più elevato, soprattutto se assumono la pillola contraccettiva.
- Il rischio cardiaco aumenta dopo la menopausa a causa del crollo degli estrogeni. Prima dell’arrivo della menopausa questi ormoni proteggono le donne dalle malattie cardiache. Tuttavia non sempre una terapia ormonale sostitutiva è la soluzione migliore e la sua capacità di prevenire le malattie cardiovascolari è ancora oggetto di dibattito.
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