21/09/2012

Gastrite: cosa mangiare e bere




Cosa mangiare e bere in caso di gastrite? Quali sono gli alimenti e le bevande da evitare e quelli da privilegiare? Di seguito alcuni preziosi consigli per chi soffre di gastrite.

Per gastrite intendiamo una serie di disturbi che hanno una caratteristica comune: l'infiammazione della mucosa gastrica. Nella maggior parte dei casi questa infezione è causata da un batterio (Helycobacter Pilori), ma non solo. Esistono però anche altri fattori come i traumi, l'abuso di certi antinfiammatori o l'assunzione di alcool in quantità eccessive, fattori che posso scatenare la gastrite.

Le tipologie di gastrite possono essere diverse, ovvero:

Acuta/nervosa, se appare all'improvviso;
Cronica, quando persiste nel tempo;
Ulcera gastrica, situazione più aggravata che, in alcuni casi, può aumentare il rischio di tumore allo stomaco.

Nella maggior parte dei casi, però, la gastrite, seguendo le giuste cure e, soprattutto, un'adeguata alimentazione, non è grave e se ne può limitare il raggio d'influenza.

Vediamo allora cosa è bene mangiare e cosa no quando si soffre di questo disturbo.

Gastrite: cosa mangiare e cosa evitare
Premesso che in base al tipo di gastrite e, in particolare, allo stato fisico del singolo soggetto esistono una cura farmacologia e una dieta specifica e che, quindi, è doveroso in questi casi consultare il proprio medico per un'accurata visita ed un'adeguata cura, possiamo di seguito elencare alcune regole alimentari generali per chi soffre di questo disturbo, in particolare:

  1. mangiare leggermente;
  2. mangiare regolarmente ogni giorno;
  3. non suddividere il cibo in piccoli pasti, mangiare troppo spesso può aumentare l'acidità di stomaco

Cibi da preferire e da evitare per chi soffre di gastrite
Chi soffre di gastrite deve basare la propria alimentazione su latte (da consumare con moderazione e preferibilmente scremato), yogurt, fibre, carni bianche, pesce azzurro, formaggi, frutta e verdura.

Altri cibi per la gastrite sono i succhi di frutta, eccetto quelli molto acidi, le verdure cotte, i carciofi, il cavolo, le patate e le banane.

E per quanto riguarda le bevande?
Chi soffre di gastrite non può fare a meno di affidarsi agli infusi ed alle tisane. In più, come già scritto, anche i succhi di frutta e, ovviamente, acqua naturale a temperatura ambiente, hanno il semaforo verde.

A colazione
Anche per chi soffre di gastrite, la colazione è il pasto più importante della giornata. Per evitare qualsiasi incremento di acidità nel proprio organismo, la colazione ideale deve essere a base di latte fresco, scremato, fibre (possibilmente fette biscottate integrali e/o cereali) e un frutto.

I cibi e le bevande da evitare
Alcol, pepe nero e rosso, peperoncino fresco, peperoncino macinato e tutti i tipi di fritto e soffritto (irritano le pareti dello stomaco).

Le bevande con la caffeina possono aumentare la quantità di acidità nello stomaco. Per questo motivo sono assolutamente banditi caffè, tè, coca cola, cacao, cioccolato.

I cibi e le bevande da consumare con moderazione
Pomodori, succo di pomodoro, menta, cibi grassi. E' bene anche, per chi soffre di gastrite, limitare l'assunzione di condimenti a base di cipolle, aglio, cannella, chiodi di garofano.

Alimentazione gastrite per chi è vegetariano
Per chi soffre di gastrite ed è vegetariano, l'alimentazione da seguire dovrà essere a base di prodotti lattiero-caseari, prodotti vegetali, frutta e proteine - come ad esempio i prodotti di soia -, che possono fornire validi apporti nutrizionali che si trovano nella carne e nel pesce..

Quali alimenti evitare in presenza di colite ulcerosa?
Alcuni alimenti possono influenzare i sintomi della colite ulcerosa e avere un ruolo fondamentale nel processo infiammatorio. Se si scopre che alcuni alimenti scatenano dei sintomi, allora sarà opportuno evitare taluni cibi per gestire la malattia.

Ad esempio, alcune persone con colite ulcerosa potranno dover evitare caffeina e caffè per evitare il peggioramento di diarrea e crampi.

Altre persone potrebbero non tollerare le verdure crude o alimenti ad alto contenuto di fibra e alto indice glicemico.

In altri casi la dieta contiene poche fibre, circa 10-15 grammi al giorno, che comunque aiutano a ridurre la frequenza delle funzioni intestinali e prolungano il tempo di transito intestinale.

Gastrite in gravidanza e/o da reflusso
I bruciori di stomaco, scientificamente chiamati pirosi, che colpiscono molte donne in gravidanza, sono causati principalmente dal reflusso gastroesofageo. Nei casi come questo, per evitare il reflusso, è consigliabile mangiare, in maniera opposta a quanto detto fino ad ora, poco e spesso, visto che la capacità dello stomaco è ridotta dalla presenza dell'utero e ci mette più tempo a svuotarsi.

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