30/04/2012

Cancro al seno: come riconoscerlo?

Tra tutti i tumori, il cancro al seno è il più frequente nella donna. Con più di 30 000 nuovi casi all’anno in Italia, il cancro al seno tocca una donna su otto nel corso della vita. 

Fattori di rischio
E’ possibile identificare alcuni fattori di rischio (una donna che presenta questi fattori ha una probabilità maggiore rispetto a un’altra di sviluppare un cancro al seno).
Più si invecchia, più il rischio aumenta: i 2/3 delle donne affette da tumore al seno hanno effettivamente superato i 50 anni.
Primo fattore, la storia familiare o familiarità: un cancro al seno di un parente di primo grado, madre o sorella, moltiplica il rischio di ben quindici volte.
I cancri ereditari sono rari: solo il 5 % delle donne che soffrono di cancro al seno hanno una predispozione genetica trasmettibile di madre in figlia.
La storia personale è un altro fattore scatenante: il rischio di apparizione di un secondo cancro al seno è di 4-5 volte maggiore rispetto alla media.
Anche l’impregnazione ormonale influisce. Ovvero più è forte e prolungata, più il rischio è elevato. Inoltre l’assenza di gravidanza, una pubertà precoce o una menopausa tardiva sono circostanze che favoriscono l’insorgenza di un cancro al seno.


Altri possibili fattori di rischio:
•    Lo stile di vita occidentale;
•    Un’alimentazione ricca di grassi animali e carente in fibre, frutta e verdura;
•    L’obesità aumenta i tassi di estrogeno e dunque il rischio di cancro al seno.

Al contrario, alcuni fattori che potrebbero limitare il rischio di cancro al seno sono, ad esempio, una vita attiva, l’allattamento al seno e una dieta equilibrata.

Diagnosi precoce
La maggior parte di questi tipi di tumori sono scoperti dalle stesse donne. Così, è importante che tu ti accorga dei cambiamenti naturali del seno durante il ciclo mestruale. Presta attenzione ai seni quando ti spogli o fai un bagno… Raccomandazione: non stare sempre in ansia, non c’è bisogno di controllare il seno ogni giorno. Procedi saltuariamente ad autopalpazioni, e se sei ansiosa perché hai rilevato un cambiamento, non aspettare, parlane al tuo medico.


Sintomi da non sottovalutare
La prima cosa da tenere sott’occhio è l’aumento della taglia del seno. Nella maggior parte dei casi si tratta di rigonfiamenti benigni che non corrispondono a tumori, ma a cisti o ad un adenoma fibroso. Tuttavia, per prevenzione, contatta il tuo medico appena noti anomalie del genere.


Altri indizi da tenere sotto cotrollo:

•    Un cambiamento di taglia e forma dei seni;
•    L’apparizione di pelle a buccia d’arancia, di rotondità;
•    Anomalie della pelle, come fossette o rughe in superficie;
•    La mammella si restringe;
•    Una piccola bolla, un nodulo –palpabile a partire da 1cm- che prima non c’era;
•    Un ingrossamento o gonfiore sotto l’ascella;
•    Perdite dalla mammella o rossori; ma questi ultimi due casi sono molto rari.

Il dolore non è, in sé, un sintomo del cancro al seno. Infatti, molte donne hanno dolore ai seni quando si avvicinano le mestruazioni.
Sebbene l’esame al seno ti possa angosciare, soprattutto dopo aver avvertito sintomi anomali, non esitare a contattare il tuo medico. Raramente si tratta di un cancro, ma se dovesse essere il caso ricorda che più la diagnosi sarà precoce, più il trattamento sarà efficace.

Diagnosi attraverso esami specifici
Se sei soggetta a uno o più fattori di rischio, pensa all’eventualità di un cancro e sottoponiti agli esami e alle visite che il tuo medico ti consiglia.

La mammografia permette di riconoscere un cancro al seno ancor prima che diventi palpabile. E’ un esame che deve essere sistematicamente ripetuto ogni tre anni a partire dai 50 anni, ma anche prima se questi famosi fattori di rischio sono presenti, anzi dovrebbero invogliarti a consultare un medico.
Una mammografia è una radiografia ai raggi X di entrambi i seni. Durante l’esame, il seno è leggermente compresso tra due placche metalliche. Questo esame dura solo qualche minuto ed è indolore.
Solo la palpazione e la mammografia permettono di scoprire un piccolo tumore. Molti Paesi infatti hanno un programma nazionale di controllo per combattere e prevenire il cancro al seno. Grazie alla localizzazione di questo tumore, così come per altri, una diagnosi precoce è una chance in più di buona riuscita.

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