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30/10/2012

Vulvodinia: sintomi e cure


La vulvodinia è una condizione dolorosa, caratterizzata da bruciore e fastidio intensi, che interessa la regione vulvare. E’ una patologia pressoché sconosciuta, ma che interessa ben il 15% delle donne in età fertile.
La vulvodinia impedisce a molte donne di avere una vita sessuale normale, di ricevere una diagnosi in tempi rapidi e di disporre di una serie di informazioni utili sul corretto comportamento da seguire per migliorare (o quanto meno non peggiorare) la situazione. Per questo è importante diffondere quanto più possibile la conoscenza di questa malattia.

Sintomi della vulvodinia
I sintomi della vulvodinia potrebbero essere scambiati inizialmente con quelli di una qualsiasi forma di vaginite: bruciore, difficoltà ad indossare jeans o indumenti stretti, prurito, sensazione di taglietti, episodi di cistite frequenti dopo i rapporti sessuali, difficoltà ad avere rapporti sessuali a causa della scarsa lubrificazione o secchezza vaginale. Sarà un tampone a dirci la verità, se questo è negativo o anche in presenza di un’infezione riscontrata la terapia dovesse rivelarsi inefficace, allora è il caso di iniziare a valutare la possibilità di essere affette da vulvodinia.

Cause della vulvodinia
Le cause della vulvodinia sono pressoché sconosciute. Ma diverse ipotesi partono dal presupposto che la malattia possa essere legata ad un’alterazione del cosiddetto nervo pudendo, vale a dire quello che interessa il vestibolo vaginale e la vulva con conseguente ipercontrattilità della muscolatura vulvo-perineale. Un’altra possibile matrice potrebbe essere quella di infezioni vaginali o vescicali frequenti e non adeguatamente curate o ancora eventi traumatici come visite ginecologiche particolarmente dolorose, approcci sessuali precoci, abusi e molestie sessuali. Infine, le cause della vulvodinia potrebbero risiedere in problemi psicosessuali, non a caso le donne affette da questo disturbo presentano spesso alterazioni del desiderio sessuale, della risposta all’eccitazione e nel raggiungimento dell’orgasmo, come pure vere e proprie sindromi depressive.

Dalla vulvodinia si guarisce?
Dalla vulvodinia si guarisce? La risposta è sì, ma non esiste una terapia univoca per tutte poiché la matrice scatenante può essere diversa, ne consegue che diversa sarà la cura. Per attenuare i sintomi come dolore e bruciore localizzati si possono utilizzare degli anestetici in crema come la Lidocaina, soprattutto prima dei rapporti sessuali. Se la causa della malattia è psicologica alcuni farmaci antidepressivi triciclici come l’amitriptilina possono rivelarsi utili nel trattamento della vulvodinia, ma utilizzati a dosaggi inferiori di quelli previsti nella depressione. Risultati apprezzabili ha determinato in molte pazienti il trattamento con l’elettrostimolazione antalgica (Tens), vale a dire l’applicazione di correnti elettriche a basso voltaggio attraverso la cute quando la malattia era addebitata ad un’anomalia del nervo vestibolare. Anche la riabilitazione della muscolatura del pavimento pelvico tramite esercizi di Kegel e simili ha determinato risposte positive da parte di certe pazienti. La psicoterapia, da sola o associata alle altre terapie non andrebbe assolutamente trascurata. Infine, comportamenti e buone prassi che possono – se non guarire – almeno contribuire ad alleviare i sintomi sono: indossare biancheria intima di cotone bianco e indumenti comodi e traspiranti; usare detergenti intimi delicati e senza l’aggiunta di profumazioni chimiche o anche solo l’acqua per la propria igiene intima quotidiana; non trattenere a lungo l’urina; non utilizzare salva-slip; lavarsi con acqua fredda dopo ogni rapporto sessuale; evitare esercizi fisici che esercitano una frizione sulla regione vulvare (es. bicicletta, ciclette o spinning).

29/10/2012

Victoria’s Secret collezione Autunno/Inverno 2012/13

Il marchio di lingerie statunitense Victoria’s Secret ci presenta la sua bellissima collezione di moda intima per l’autunno-inverno 2012/2013. Capi di abbigliamento sensuali e iper femminili che le donne di tutto il mondo vorranno sfoggiare per sentirsi delle vere e proprie femme fatale, in ogni momento della giornata. Abbiamo, infatti, modelli più casual e basic, da indossare durante il giorno, sotto i nostri look da lavoro o sotto i nostri outfit più semplici, ma anche completini più sofisticati ed eleganti, che possiamo pensare di indossare la sera, quando osiamo un po’ di più sia con gli abiti sia con gli accessori che andiamo a sfoggiare. Insomma, una proposta vasta e ricca di reggiseni, slip, babydoll, reggicalze e molto altro ancora per rendere ogni donna bellissima e unica.






















23/10/2012

Face Lace: il make up che sembra pizzo


L'idea è di Phyllis Cohen, una make up artist visionaria e fuori dal comune che ha voluto trasformare il concetto di make up in un oggetto che tutte le donne, anche senza sapere prendere in mano un pennello, possono facilmente applicare al proprio viso realizzando look eccentrici e particolari.


L'idea non è però nata dal nulla: la Cohen è un artista del make up fin dagli anni Ottanta, periodo in cui ha avuto modo di sperimentare le sue creazioni su celebri riviste come Vogue, su personaggi famosi del calibro di Annie Lennox, Steve Strange e David Bowie e per campagne pubblicitarie di marchi come Clinique, Revlon, Vichy e il Body Shop.


Un'idea davvero interessante per una serata speciale in cui volete dare un tocco in più al vostro look. Face Lace è acquistabile direttamente dallo shop online del sito e costa dalle 9 sterline in su.


18/10/2012

Bouquet per ogni stagione: Autunno Inverno

Ti sposi tra ottobre e marzo? Scegli il tulipano, fiore dell'amore, le esotiche orchidee oppure i delicati bucaneve per creare scenografici bouquet per la stagione fredda.

Solo alcune preziose regole: fate attenzione alla stagionalità dei fiori, per garantirvi un bouquet fresco e bello fino a sera, e all'armonia che si deve creare tra voi e il vostro profumatissimo alleato. I bouquet a fascio o a cascata richiedono, infatti, una figura slanciata!

Orchidee cymbidium screziate di rosa per il bouquet rotondo, perfettamente calibrato, da portare al polso. Una forma che affascina molte spose!

Uno dei fiori più amati, per l'eleganza che esprime, dalle spose d'inverno: l'amaryllis. Sboccia, infatti, anche nei mesi freddi e, nella simbologia dei fiori, unisce al suo aspetto maestoso una nota di timidezza, come tutte le spose!

La rosmelia, maxi rosa ricostruita qui con petali di rose sahara, dalla calda tonalità salmone.

Allure decisamente rétro per il candido bouquet di dalie, fiore carico di eleganza che fiorisce da luglio fino a ottobre. Di buon auspicio i particolari di fiori di lavanda!

Un fiore classico ma mai banale, vero simbolo dell'amore: il tulipano. Abbinato a rose nella stessa calda tonalità e a foglie d'edera, esperimerà la forza e l'unicità del legame amoroso!

Adatto a un matrimonio dai toni aristocratici e a una cerimonia elegante il bouquet di orchidee. Simbolo di raffinatezza, l'orchidea è un fiore disponibile tutto l'anno.

Sembra una nuvola il candido bouquet di narcisi. Perfetto per la stagione fredda, il narciso ha una connotazione positiva. Non simboleggia infatti solo la vanità, ma anche il desiderio intenso!

Nei linguaggio dei fiori, il ranuncolo è portavoce di fascino e bellezza intensa ma un po' malinconica, prerogativa dei mesi freddi!

Riprende tutti i candidi colori dell'inverno l'elegante bouquet di rose, fresie e bacche.


Uno dei fiori più amati, per l'eleganza che esprime, dalle spose d'inverno: l'amaryllis. Sboccia, infatti, anche nei mesi freddi e, nella simbologia dei fiori, unisce al suo aspetto maestoso una nota di timidezza, come tutte le spose!


Dalie bianche e piccoli fiori di lavanda. Per un bouquet benaugurale!


Sensuali i petali della rosmelia, la rosa color salmone.


Allure decisamente rétro per il bouquet di dalie, fiore carico di eleganza che fiorisce da luglio fino a ottobre.



Bouquet rotondo di candidi ranuncoli. Adatto alla stagione autunnale.


Ranuncoli e dalie nelle calde tonalità autunnali. Per un bouquet tondo e dalle note romantiche.


Orchidee cymbidium screziate di rosa.


Nei linguaggio dei fiori, il ranuncolo è portavoce di fascino e bellezza intensa ma un po' malinconica, prerogativa dei mesi freddi! 


Perfetto per la stagione fredda, il narciso ha una connotazione positiva. Non simboleggia infatti solo la vanità, ma anche il desiderio intenso.


La rosmelia, maxi rosa ricostruita qui con petali di rose sahara, dalla calda tonalità salmone.

16/10/2012

A dieta con Halloween: la dieta della zucca


Il 31 ottobre è alle porte e così anche la cena di Halloween, un evento che di solito viene celebrato con un menu a base di ricette speciali ma soprattutto ricco di tanti terrificanti dolci di Halloween.La dieta della zucca o dieta di Halloween, è un'ottima soluzione per evitare di abbandonarsi alla tentazione dei dolci di Halloween e restare sempre in forma.
E se pensiamo che nel menu di Halloween l'ingrediente immancabile è la zucca, forse resta ancora qualche speranza per la nostra linea. La zucca, infatti, oltre ad essere la vera protagonista della festa più magica e stregata dell'anno, è anche una valida alleata quando si parla di diete.


Le proprietà nutrizionali della zucca la rendono un frutto perfetto per chi vuole tenersi in forma anche durante le feste. Il segreto sta nella sua componente di acqua (presente al 94%) e nella sua bassissima concentrazione di calorie. Basti pensare che la zucca contiene solamente 18 calorie ogni 100 grammi. E non solo, perché la zucca è ricca di potassio, fosforo, calcio e vitamina A ma anche di fibre, che la rendono perfetta per chi soffre di gonfiore addominale.
Un menu dietetico e perfetto per la sera di Halloween potrebbe iniziare con un risotto o una zuppa di zucca e poi procedere con un secondo piatto a base di carne grigliata e zucca.
E se si decide di iniziare una vera e propria dieta della zucca, ecco i consigli da seguire giorno per giorno.

Lunedì
Colazione: un vasetto di yogurt magro e due fette biscottate integrali con marmellata
Pranzo: 60 gr di riso con zucca, 50 gr di crescenza e 100 gr di spinaci
Cena: zuppa di cipolla (50 gr), zucca (100 gr) e patate (50 gr); 150 gr di polpo con 100 gr di finocchio.

Martedì
Colazione: 200 ml di latte scremato con orzo o caffè e 2 fette biscottate integrali con marmellata
Pranzo: 50 gr di pasta con ceci e zucca, un uovo e 100 gr di spinaci lessati
Cena: minestrone di verdure con zucca, petto di pollo ai ferri e insalata mista.

Mercoledì
Colazione: un vasetto di yogurt (125 gr), 40 gr di cereali integrali e caffè
Pranzo: zuppa di farro (50 gr), lenticchie (2 cucchiai), 200 gr di zucca, carota, rosmarino, prezzemolo, 20 gr di pecorino e 100 gr di finocchi.
Cena: 60 gr di risotto zucca e zafferano, 150 gr di gamberetti e insalata songino.

Giovedì
Colazione: 60 gr di crostata di frutta e tè al limone
Pranzo: 70 gr di fusilli con 100 gr di piselli freschi, 250 gr di zucca al vapore
Cena: 180 gr di spezzatino di vitello, 250 gr di zucca bollita, non oltre 250 gr di macedonia.

Venerdì
Colazione: 200 ml di latte scremato con orzo e 50 gr di brioche
Pranzo: Carpaccio di pesce spada con limone, una patata lessa e 250 gr di zucca a dadini cotta al cartoccio
Cena: una bistecca alla griglia, zucca al vapore o bollita e un panino integrale.

Sabato 
Colazione: 200 ml di latte scremato con 40 gr di muesli
Pranzo: 130 gr di fesa di tacchino con curry e patate
Cena: 60 gr di riso con piselli freschi, insalata mista con tonno al naturale

Domenica
Colazione: 200 ml di latte scremato e cornflakes
Pranzo: 70 gr pasta al pomodoro e un'insalata di legumi (70 gr fagioli+100 gr piselli)
Cena: 150 gr polipo, 200 gr patate e una coppa di mirtilli

Inoltre, sono previsti due spuntini con una spremuta di arancia o di pompelmo (150 ml) da inserire tra colazione-pranzo e pranzo-cena. I condimenti sono un cucchiaino di olio a porzione e poco sale.

Se dopo la dieta della zucca, nella notte di Halloween, alla domanda dolcetto o scherzetto rispondiamo dolcetto, che ben venga, un piccolo sfizio è sempre concesso. In fondo una festa è pur sempre una festa!

15/10/2012

Colori di tendenza Autunno/Inverno 2012/2013

Questo autunno-inverno 2012/2013 sarà all’insegna dei colori preziosi ed eleganti. Ne sono una dimostrazione le creazioni che potete ammirare nella nostra galleria di immagini e che sono declinate in nuance che non potranno mancare nel nostro guardaroba della stagione fredda, sia per quello che riguarda i capi di abbigliamento sia per quello che concerne gli accessori, dalle scarpe alle borse passando per i gioielli e i foulard. I colori mai più senza di questo autunno-inverno 2012/2013, infatti, saranno il nero, l’oro e l’argento, tonalità che possiamo facilmente abbinare con tutto e che ci danno un’aria sofisticata in ogni occasione possibile e immaginabile!


Il nero è il colore dell’eleganza: lo sfoggiamo con molto piacere ogni volta che non sappiamo cosa metterci, perché sappiamo benissimo che con un tubino nero possiamo risolvere moltissimi problemi di look. Gli accessori declinati, poi, in questa tonalità sono perfetti per essere indossati con ogni altro colore: una scarpa nera e una borsa black non possono mai mancare, in ogni stagione.

L’oro è il colore più prezioso che ci sia: perfetto per la sera, in look elegantissimi, se dosato alla perfezione può diventare perfetto anche per il giorno, magari sfoggiato in una camicia abbinata ad un jeans dal gusto più casual chic. Anche gli accessori oro sono molto versatili e indicati soprattutto quando vogliamo far brillare un look un po’ sottotono.
L’argento, infine, è un colore giovane, sobrio, che come le altre due tonalità è facilmente abbinale con ogni nostro look, non solo per la sera, ma anche per il giorno. Possiamo anche scegliere con tranquillità accessori di questa tonalità, che daranno un po’ di brio e di stile frizzante ad ogni nostro outfit, anche quello più monotono o triste!

Nella nostra galleria di immagini potete ammirare alcuni dei look più glamour che i migliori stilisti di moda ci hanno proposto, seguendo il trend di questi tre colori, nelle loro interessantissime collezione di moda per l’autunno-inverno 2012/2013. Dateci un’occhiata e diteci un po’ cosa ne pensate!









10/10/2012

Pappardelle con speck e funghi porcini

Le pappardelle con porcini e speck, sono un primo piatto autunnale molto gustoso, una vera leccornia per gli estimatori dei funghi porcini! Questa pietanza, originaria del Trentino Alto Adige, prevede l’accostamento dello speck, (vanto regionale), ai funghi porcini, e crea un binomio vincente di sapore e bontà.

Ingredienti:
-Aglio
1 spicchio

-Funghi
porcini puliti 500 gr

-Olio di oliva
extravergine 5 cucchiai

-Pasta
pappardelle all'uovo 300 gr

-Pepe
nero macinato q.b.

-Prezzemolo
tritato 2 cucchiai

-Scalogno
1 piccolo

-Speck
in fetta o a dadini 120 gr

Preparazione;
Pulite molto bene i porcinie tagliateli a fette non troppo sottili . 
Portate a bollore una pentola contenente abbondante acqua. Mondate lo scalogno, tritatelo finemente e mettetelo ad appassire  a  fuoco basso in una padella con l’olio e uno spicchio di aglio schiacciato (o tagliato a metà, così sarà più agevole toglierlo dopo la cottura se non desiderate mantenerlo nel condimento). Quando lo scalogno sarà appassito senza aver preso colore, aggiungete lo speck 

e lasciatelo rosolare per 5 minuti stando attenti a non bruciare lo scalogno. A questo punto aggiungete i porcini e lasciateli cucinare a fuoco moderato per circa 10 minuti, girandoli di tanto in tanto;  nel frattempo lessate le pappardelle in abbondante acqua salata. 

Quando i funghi saranno cotti, aggiungete qualche mestolo di acqua di cottura della pasta, pepate, e aggiustate eventualmente di sale e aggiungete il prezzemolo tritato. 
Quando le pappardelle saranno cotte e ancora al dente, scolatele lasciando un residuo di acqua di cottura, e buttatele nel condimento preparato: mescolate bene fino ad addensare il sugo, e impiattate, guarnendo ogni porzione, con un ciuffetto di prezzemolo fresco.



08/10/2012

Come truccarsi ad Halloween

Halloween 2012 è alle porte e per essere cool nella notte delle streghe non basterà sfoggiare un costume o una maschera originale ma è importante anche il trucco che sceglierete che donerà un tocco tutto vostro al vostro look. Inoltre, se avete capito che indossare una maschera vera e propria non fa per voi ma volete stupire tutti con un make up da urlo (nel senso letterale del termine) seguite i nostri consigli di stile per essere perfette nella notte horror per eccellenza.

Per quanto l’abbigliamento da sfoggiare durante la notte di Halloween, sia che siate state invitate ad una festa a casa di amici sia che vi troviate in un locale, avete due opzioni: comprare un vero proprio costume con tanto di accessori oppure adottare un look più semplice, magari un abito scuro, che sia appropriato all’atmosfera della serata ma che non faccia parte di una maschera vera e propria.



Se la vostra scelta è andata sulla seconda opzione, a questo punto, non potrete assolutamente fare a meno di un make up strepitoso per apparire uniche e per distinguervi dalla folla. Non vorrete sfoggiare il classico make up di tutti i giorni, giusto? 











Iniziamo con il proporvi alcuni video tutorial che abbiamo scovato sul web e abbiamo ritenuto che facessero proprio al caso vostro. I primi due sono un po’ datati (risalgono all’anno scorso) ma sono sempre attuali. La truccatrice è la celebre Clio Make Up che, nel primo tutorial, vi spiega come trasformarvi in una vampira sensuale.


 Nel secondo, video, invece, la celebre make up artist si diverte a trasformarsi in un inquietante zombie.

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